Alba Iulia si trova sul sito 
								dell'antica città di Apulum, fondata 
								dai Romani nel II secoloe distrutta dai Tartari 
								nel 1241. Nel medioevo fu chiamata anche con il 
								nome slavo di Bălgrad (città bianca).
								 Nel XVI e XVII 
								secolo è stata sede dei Principi di 
								Transilvania, di una arcidiocesi cattolica e di 
								un Metropolita ortodosso. Tra il 1599 ed 
								il 1601, Alba Iulia fu la capitale dei 
								principati uniti di Valacchia, 
								Transilvania e Moldavia nella persona di Michele 
								il Bravo. 
								
								Fu sede 
								nel 1918 della redazione della Dichiarazione di 
								Alba Iulia, che portò alla proclamazione 
								dell'unione della Transilvania alla Romania, e 
								dell'incoronazione del Re Ferdinando I di 
								Romania nel 1922. La città è situata 
								all'incrocio di antiche vie di 
								commercializzazione dell'oro e del sale.
								 L'ubicazione 
								tra i fiumi Ampoi e Sebeş da un lato ed i Monti 
								Apuseni dall'altro dà alla zona un clima 
								temperato ed ha favorito fin dai tempi più 
								antichi gli insediamenti umani: le ricerche 
								archeologiche hanno infatti portato alla 
								scoperta di reperti risalenti al Neolitico e 
								all'Età del bronzo. In epoca romana, la zona era 
								sede di un grande accampamento fortificato 
								della legio XIII Gemina, che divenne il nucleo 
								iniziale dell'antica Apulum, dal precedente 
								toponimo Apoulon usato dai Daci.
								La fondazione della 
								città però risale al Medioevo, quando viene 
								creato il principato ungherese di Transilvania. 
								La città viene citata per la prima volta in un 
								documento del 1276 con i nomi Bãlgrad (slavo) 
								eGyulafehérvár (ungherese). 
								
								Essendo una sede 
								vescovile ed un importante centro politico, 
								militare ed ecclesiastico, la città raggiunse 
								l'apice della sua potenza tra il1542 e il 1690, 
								quando fu la capitale del Principato 
								Indipendente di Transilvania e residenza dei 
								Principi.
								 Questo fu 
								anche un importante periodo dal punto di vista 
								culturale, in particolare per merito di due 
								vescovi, László Gereb e Ferenc Varday, e 
								soprattutto del Principe Gabriele Bethlen, che 
								diedero un'importante spinta alla cultura ed 
								all'istruzione di alto livello. Risale infatti 
								al 1622 la fondazione del Collegium Academicum, 
								che fu la culla dell'Umanesimo e del 
								Rinascimento in Transilvania e del quale 
								l'attuale Università di Alba Iulia cerca di 
								continuare la tradizione. La produzione 
								letteraria dell'epoca, favorita anche dalla 
								presenza di diverse tipografie, è testimoniata 
								dai reperti conservati nella biblioteca detta Batthyaneum, 
								che dispone di una ricca collezione 
								di incunaboli e libri antichi e rari, oltre ad 
								ospitare il più antico osservatorio 
								astronomico della Romania. Il 1 novembre 1599, 
								con l'ingresso vittorioso di Michele il Bravo, 
								Alba Iulia divenne la capitale della prima 
								unione politica di tutte le terre che oggi 
								compongono la Romania, accrescendo ancora la 
								propria importanza politica e culturale, tanto 
								da essere tuttora considerata da molti romeni 
								la capitale morale del Paese. Conquistata 
								dagli austriaci dopo il 1700, la città ha subito 
								dal punto di vista architettonico importanti 
								cambiamenti tra il 1714 ed il 1738, con la 
								costruzione di imponenti fortificazioni e di 
								monumenti in stile barocco. Ancora oggi esiste 
								la più grande e ben conservata fortificazione 
								dell'epoca in Romania, divenuta quasi il simbolo 
								della città. Nel periodo della dominazione 
								austriaca, la città conobbe anche importanti 
								sconvolgimenti sociali, come la 
								cosiddetta Rivolta dei servi, sedata nel sangue 
								il 28 febbraio 1785. Vi era una cospicua 
								minoranza ungherese e tedesca che, con la caduta 
								dell'Impero Austro-Ungarico, si è diluita fino a 
								quasi scomparire.
								 Come 
								importante centro culturale e religioso, Alba 
								Iulia ospitò importanti manifestazioni e 
								convegni nel XIX secolo, tra cui si ricordano in 
								particola tre Sinodi della Chiesa nazionale 
								ortodossa di Romania, nel 1866, 1875 e 1886. 
								Il 1 dicembre 1918, dopo la sconfitta 
								dell'Impero austroungarico nella Prima guerra 
								mondiale, un'assemblea di 1.228 delegati riunita 
								ad Alba Iulia si espresse per l'unificazione 
								della Transilvania con il resto dell'attuale 
								Romania e successivamente, il 15 ottobre 1922, 
								la città ospitò la cerimonia di incoronazione di 
								Re Ferdinando I, il primo monarca della Romania 
								unita.