"ADORABILI 
				AMICI 
				"
				
				di 
				Carole Greep
				Tutti 
				noi vorremmo sapere che cosa pensano davvero i nostri migliori 
				amici di noi e, nello stesso tempo, abbiamo paura di saperlo. 
				Perchè in fondo al cuore siamo coscienti che anche noi, parlando 
				con terze persone dei nostri migliori amici ci lasciamo andare a 
				critiche spietate e commenti crudeli con l’aria di parlare con 
				affetto e per il loro bene.
				Immaginiamo di sentire in una segreteria telefonica una 
				conversazione fortuita (dovuta ad una inavvertita pressione di 
				un repeat sul cellulare) in cui i nostri migliori amici parlano 
				di noi: la frustrazione e il desiderio di vendetta sono 
				immediati. Chiusi in una casa di campagna in un week-end 
				claustrofobico due coppie affrontano la verità nei loro 
				rapporti.
				Commedia agra di Carole Greep che permette a tutti di 
				immedesimarsi e sentirsi colpevoli o vittime a seconda 
				dell’ottica del momento e di capire che anche l’amicizia si basa 
				su una costruzione e ricostruzione continua di affinità e 
				aggressione: quando poi l’amicizia è tra due coppie il tutto si 
				complica perché le interazioni si sdoppiano, si combatte cioè 
				per se stessi e per la coppia e anche nella coppia.
				"Adoro 
				vedere come le coppie controllano i loro cellulari quando escono 
				da teatro" dichiara perfidamente l’autrice.
				Patrick 
				Rossi Gastaldi